Openspace : Come Separare Gli Spazi Senza Muri

Esistono almeno 3 modi per definire le diverse aree funzionali all’interno di un openspace. Ovviamente senza separare con dei muri, altrimenti si perde l’essenza stessa del concetto di pianta aperta. Vi racconto 3 semplici trucchi che quando vengono applicati danno un senso di intenzionalità al progetto dell’intero ambiente. Li applico sempre quando si tratta di progetti dello studio.

Riquadrare con i Tappeti

Il primo elemento che permette di dare una definizione alla stanza è il tappeto. Solitamente in un openspace si posiziona nella zona living per rendere ancora più accogliente l’area relax. Separa visivamente il soggiorno e non solo. È un ottimo contributo per migliorare il comfort acustico in uno spazio tipicamente utilizzato per conversazione o televisione, dove il suono ha un ruolo importante.

È importante scegliere un tappeto sufficientemente grande per lo spazio in cui va posizionato. Un trucco è quello di considerare che le gambe anteriori di divano e poltrone devono ricadere sopra il tappeto. È meglio evitare di far galleggiare un tappeto troppo piccolo in mezzo alla stanza.

Attirare lo sguardo con dei Quadri

I quadri e le opere d’arte in generale creano un focus che cattura l’attenzione. Le pareti dove vengono appese divertano importanti. Prestando attenzione al progetto, posizionando i quadri intenzionalmente, si possono creare nicchie e zone definite anche in un open space. È un trucco che utilizzo particolarmente per delineare la zona pranzo. Mi piace posizionare un quadro vicino al tavolo da pranzo, soprattutto se si trova distante dalla finestra. 

Non solo quadri, ma anche sculture e opere tridimensionali

Sfruttare le superfici verticali presenti

Carta da parati, pittura decorativa, boiserie o semplicemente una tinta diversa su alcune pareti selezionate. Ecco tutti i modi per dare definizione allo spazio usando le superfici verticali.

Si possono usare più tecniche insieme contemporaneamente. Per esempio una boiserie bassa con carta da parati sul resto del muro. Oppure creare un match tra una parete decorata con carta da parati e una adiacente colorata di una tinta che riprende un colore presente nel wallpaper.

– Fine –

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